Interim: Serraj ed ONU destabilizzano il Paese, creeranno nuovi scontri

Di Vanessa Tomassini.
Il Governo provvisorio, meglio noto come Governo ad Interim, con base ad Al-Beida, ha rilasciato mercoledì una dichiarazione in cui accusa il Consiglio presidenziale, rappresentanto da Fayez al-Serraj, di destabilizzare il Paese. In particolare, il Governo di Al-Beida ha criticato fortemente la scelta di nominare Ali Kanna comandante della regione militare di Sabha, ruolo già ricoperto durante il precedente regime Gheddafi, sollevato dal Consiglio di Transizione dopo la rivoluzione di febbraio. Sebbene Kanna si sia ritirato da Ubari ed abbia accettato di lasciare il campo di El-Sharara alla coalizione del Libyan National Army (LNA), rispettando il volere della sua stessa tribù, in molti sono preoccupati per un’entrata in scena nella regione meridionale di Misurata, città vicina all’ufficiale, che potrebbe dare inizio a nuovi sanguinosi scontri. La dichiarazione del Governo guidato da Abdullah Al-Thani ricorda inoltre che mentre l’esercito orientale, impegnato nella guerra a criminali e terroristi, ha emesso un divieto di sorvolo dell’area meridionale, il presidente Serraj avrebbe inviato un aereo civile ad El-Feel, il campo dell’elefante nel bacino di Murzuq, violando l’ordine. Il tentativo di Serraj – e i suoi suggeritori – di mescolare nuovamente le carte potrebbe avere conseguenze pericolose per i civili e per il processo di riconciliazione. La nota condanna nuovamente anche le dichiarazioni delle Nazioni Unite che hanno messo in discussione l’operato del LNA, invitandolo a rispettare il diritto umanitario internazionale.