L’ambasciata britannica sostiene gli sforzi di sminamento in Libia.

L’Ambasciata britannica si unisce all’impegno della ONG libica Free Fields Foundation in una campagna congiunta tra Regno Unito e Svizzera per sensibilizzare sui pericoli rappresentati dai residui bellici esplosivi.
L’ambasciata britannica ha firmato lunedì 30 luglio un contratto a Tripoli per sottolineare il loro sostegno agli sforzi del Governo di Accordo Nazionale libico e delle ONG internazionali per salvare vite civili e ripristinare la stabilizzazione in tutto il paese.
Il Regno Unito sta contribuendo con 76.000 sterline nell’ambito del Programma di Sicurezza e Stabilizzazione (CSSF). Questo contributo si aggiunge a quello del governo svizzero. Il finanziamento consentirà alla ONG libica, Free Fields Foundation (3F), di svolgere attività di educazione al rischio delle mine in tutta la Libia occidentale per aumentare la consapevolezza dei pericoli derivanti da residui bellici esplosivi e per ridurre la probabilità di lesioni e morte.
Il progetto si concentrerà sulle regioni della Libia occidentale che sono state colpite da conflitti armati tra cui Sabratha, Zawya, Kikklah, Wershafana, Qawalish, Gharyan e Tawergha. Le attività del progetto saranno condotte in coordinamento con il Libyan Mine Action Center “LibMAC” per garantire la corretta definizione delle priorità delle comunità.
3F è l’unica ONG libica in Libia accreditata da LibMAC per implementare progetti nell’educazione al rischio delle mine. Questo progetto contribuirà in modo significativo al processo di nazionalizzazione per aiutare le istituzioni libiche ad assumersi la piena responsabilità delle attività di lotta contro le mine in futuro.
Commentando l’evento, l’ambasciatore britannico, Frank Baker, ha dichiarato: “Sono lieto di partecipare a questa cerimonia che segna il forte impegno del Regno Unito nell’aiutare lo sviluppo delle capacità non solo delle istituzioni del governo libico, ma anche delle ONG e organizzazioni della società civile come la 3F”. Ha poi aggiunto: “Siamo orgogliosi di sostenere 3F che, in quanto organizzazione libica, è in una posizione migliore per aumentare la consapevolezza del pericolo che le mine rappresentano per i civili e per lo sviluppo economico in tutta la Libia”.
L’evento si è svolto presso l’ufficio 3F di Tripoli e ha visto la partecipazione di attivisti della società civile libica e funzionari dell’ambasciata britannica.