L’Italia contribuisce con € 500.000 agli sforzi di riconciliazione delle Nazioni Unite in Libia

Il Governo italiano ha contribuito con 500.000 euro al Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Libia per sostenere gli sforzi di riconciliazione nazionale. L’Ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Perrone, e il Direttore Paese del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Libia, Sultan Hajiyev, hanno firmato l’accordo oggi a sostegno degli sforzi di riconciliazione e mediazione locali.

L’accordo di finanziamento fa parte del progetto “Towards National Reconciliation in Libya” ed è stato firmato in una cerimonia presso l’Ambasciata italiana a Tripoli. L’impegno del Governo italiano di 500.000 euro mira a rafforzare il ruolo dei mediatori locali, della società civile, della gioventù, delle donne e dei leader religiosi negli sforzi di riconciliazione attraverso una serie di attività di rafforzamento delle capacità e attraverso il consolidamento di una rete attiva formata da operatori di pace locali, che include anche un gruppo specifico per donne.

Durante la cerimonia della firma, l’ambasciatore Perrone ha dichiarato: “Affrontare le lamentele delle comunità attraverso il dialogo è la premessa necessaria per un processo politico inclusivo che porti alla stabilità e alla prosperità in Libia. Sviluppare le capacità e le competenze necessarie a livello di base, includendo donne e giovani in questo sforzo nazionale, è la chiave per dare potere alle comunità locali. Attraverso questo programma l’Italia offre ancora una volta il suo sostegno concreto allo sforzo delle Nazioni Unite per la pace del popolo libico”.

Da parte sua, Hajiyev ha sottolineato: “Siamo grati ai nostri partner italiani per il loro continuo supporto agli sforzi di sviluppo in Libia. L’Italia era e rimane uno dei nostri importanti partner internazionali nel paese. Il processo di riconciliazione non è mai facile, ma è vitale per la pace e la stabilità. Speriamo che questo prezioso contributo delle nostre controparti italiane rafforzerà ulteriormente i processi di mediazione e inciderà positivamente sulla riconciliazione locale”.

Attuato congiuntamente dall’UNDP e dalla Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), il progetto “Towards National Reconciliation in Libya” sta attualmente assistendo le autorità nazionali e locali libiche, la società civile ed altri partner nel loro sforzo di promuovere una visione inclusiva per la riconciliazione nazionale.

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