I Fratelli Musulmani cercano di controllare le basi dello Stato. Al-Obeidi: “Qatar dietro al mio licenziamento”

Di Vanessa Tomassini.
Mohamed Attia al-Obeidi, presidente del consiglio di amministrazione della Libya Africa Investment Portfolio, contrallata del Governo di Accordo Nazionale, ha rilasciato venerdì una dichiarazione in cui commenta il suo licenziamento, deciso dal decreto dell’Investment Corporation n. 15 del 2018 formalizzato giovedì. Il presidente ha spiegato nella nota, pubblicata dal quotidiano arabo al-Mursad, che dietro al suo rovesciamento ci sarebbe lo zampino del Qatar e dei Fratelli Musulmani.
Il presidente dell’Africa Investment Portfolio ha dichiarato di aver lavorato con lealtà e trasparenza per le riforme, per affrontare le difficoltà e rimuovere gli ostacoli all’attuazione degli investimenti libici, nonostante le “manomissioni” che si erano verificate in passato e le pratiche accumulate prima che entrasse in carica. Al-Obeidi ha anche rivelato che durante il suo incarico ha dovuto affrontare diverse pressioni, fino al suo licenziamento che arriva senza alcuna giustificazione e che comunque ha deciso di rispettare per via dei valori istituzionali in cui crede.
Il responsabile del portafoglio Africa Investment ha dichiarato che una delle ragioni del suo licenziamento è stata la sua insistenza sull’ammodernamento del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo della African Investment Company (LICO), sottolinenado il suo rifiuto categorico alla nomina di Saad Ahmed Salameh come presidente della compagnia.
Saad Ahmed Salameh è un membro attivo della Fratellanza Musulmana in Libia, viene dalla regione meridionale ed è il direttore dell’Ufficio politico dei Fratelli Musulmani. Il suo nome era tra quelli papabili a ricoprire il ruolo di ambasciatore della Libia a Doha, sebbene sia annoverato negli elenchi del terrorismo pubblicati dalla Camera dei Rappresentanti, il parlamento orientale con sede a Tobruk.
Al-Obeidi ha poi spiegato che la sua testa è stata fatta saltare in quanto ha tagliato la strada al Qatar per i suoi ripetuti tentativi di acquistare una quota di capitale del satellite africano che trasmette il segnale delle telecomunicazioni anche al Sud della Libia. Ha poi rivelato che i gruppi politici islamici cercano di controllare le basi dello Stato mettendo le mani sulle risorse delle imprese più redditizie e sugli investimenti libici. Il presidente appena licenziato ha dichiarato infine di lasciare la sua posizione a testa alta e con la coscienza pulita, esprimendo grande rispetto per i lavoratori ed i funzionari del Portfolio con i quali ha avuto un rapporto sincero.
Al-Obeidi era stato nominato Presidente del Consiglio di amministrazione dalla Investment Corporation del Governo di Accordo Nazionale con la decisione n. 18/2017, a dicembre dello scorso anno.