Libia eletta vicepresidente Conferenza generale UNESCO

La Libia è stata eletta vicepresidente della 42a sessione della Conferenza generale dell’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la cultura e la scienza. La nomina è giunta nel corso dell’incontro a Parigi, alla presenza dei rappresentanti di 194 paesi, ha confermato il Ministero dell’Istruzione nel governo di unità nazionale.
In una dichiarazione il Ministero ha affermato che la nomina “rappresenta il culmine degli sforzi compiuti dal Ministro dell’Istruzione, presidente del Comitato nazionale per l’Istruzione, la Cultura e la Science, Musa Al-Maqrif, e il rappresentante permanente dello Stato della Libia presso l’organizzazione, insieme a partner regionali e internazionali”.
Musa Al-Magarif, da parte sua, ha evidenziato l’importanza di questa vittoria per rafforzare la partecipazione nazionale nei principali organi dell’organizzazione, stare al passo con il movimento educativo, culturale e scientifico e trarne vantaggio nello sviluppo e nell’attivazione di numerose iniziative e programmi nazionali.
La nomina della Libia, insieme ad altri 30 paesi, è arrivata durante le raccomandazioni del Consiglio esecutivo dell’organizzazione, che ha eletto il presidente della Conferenza generale, i vicepresidenti, i presidenti delle commissioni, i loro vicepresidenti e relatori, in attuazione delle disposizioni degli articoli 29, 33 e 46 del Regolamento interno della Conferenza generale, e in conformità con le raccomandazioni del Consiglio Esecutivo riguardo all’organizzazione dei lavori di questa sessione.
La delegazione libica ha presentato inoltre, durante una cerimonia ufficiale presso la sede dell’UNESCO il 10 novembre, il documento di ratifica della Convenzione del 2003 per la protezione del patrimonio culturale immateriale nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi presso la sede dell’organizzazione.