Moftah Elkartehi: “HoR ha approvato legge per elezioni in 240 giorni, ora governo unificato”

La Camera dei Rappresentanti (HoR) ha deciso lunedì all’unanimità di emanare la legge per eleggere il capo dello Stato e la legge per eleggere l’Assemblea nazionale, precedentemente elaborata dal comitato congiunto 6+6, formato congiuntamente da sei membri della Camera e altrettanti dell’Alto Consiglio di Stato (HCS) con sede a Tripoli.
Il membro del Parlamento, Moftah Essa A. Elkartehi, ha dichiarato a “Speciale Libia”, al termine della sessione, che “Gli emendamenti approvati dall’HoR prevedono che tutti potranno correre alla presidenza della Libia, senza esclusione, che il candidato che otterrà il 51% dei voti otterrà la carica di presidente, e che il processo elettorale si svolgerà su due round anche in caso un candidato ottenga il 51% o più al primo round”.
Elkartehi ha aggiunto che “La Libia dovrebbe andare alle urne tra 240 giorni e che il Parlamento si concentrerà ora sulla formazione di un governo unificato, come prerequisito essenziale per il corretto svolgimento delle elezioni”. Il parlamentare ha ribadito che “il Parlamento ha svolto il suo dovere per quanto concerne le elezioni, ora spetta alle altre istituzioni, inclusa l’Alta Commissione Elettorale Nazionale (HNEC) proseguire con i preparativi necessari”.
Il presidente della Camera dei rappresentanti della Libia, Aguila Saleh, intanto, ha inviato una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per chiedere di “mobilitare il sostegno internazionale per formare un governo unificato la cui missione sia quella di organizzare elezioni presidenziali e parlamentari”.