Paesi del Golfo accolgono favorevolmente l’intesa tra HoR e HCS

Domenica il Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) ha accolto con favore l’intesa del Comitato misto per la preparazione delle leggi elettorali in Libia (6+6), formato da sei parlamentari della Camera dei rappresentanti e sei membri dell’Alto Consiglio di Stato, raggiunta a Bouznika, in Marocco, descrivendola come un passo positivo e costruttivo verso lo svolgimento del processo elettorale.
In un comunicato, il Ccg ha sottolineato l’impegno dei Paesi del Golfo per preservare gli interessi del popolo libico, raggiungere la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo in Libia e garantirne la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale. Il Consiglio ha espresso inoltre il rifiuto delle “interferenze straniere negli affari della Libia”, richiedendo “il ritiro di tutte le forze e i mercenari stranieri dal territorio libico”.
Il Ccg ha sottolineato il suo sostegno agli sforzi dell’inviato delle Nazioni Unite, Abdoulaye Bathily, per raggiungere una soluzione politica, indire elezioni e unificare le istituzioni statali. Il comunicato segue le dichiarazioni di Arabia Saudita ed Egitto, dopo quelle dei Paesi europei, Stati Uniti, UE ed Emirati Arabi.
Oggi, il Ministero degli Esteri del Qatar, in una nota, ha descritto i risultati ottenuti a Bouznika come “un passo importante verso il raggiungimento di un accordo politico che porti alle elezioni presidenziali e parlamentari”. Doha, rinnovando il sostegno ad Unsmil, ha espresso apprezzamento “al fraterno Regno del Marocco per i suoi sforzi nell’ospitare i colloqui e il suo sostegno al dialogo e al consenso tra le parti libiche”.
Ha rinnovato il pieno sostegno al processo politico libico e allo svolgimento delle elezioni presidenziali e parlamentari “tempestive, per la stabilità della Libia e la realizzazione delle aspirazioni del suo popolo fraterno per lo sviluppo e la prosperità”.