Assemblea Costituente, “solo il popolo libico attraverso il referendum può accettare o rinviare la bozza costituzionale”

L’Assemblea Costituente incaricata di redigere la Costituzione per la Libia ha espresso il proprio rifiuto di proseguire la discussione sugli emendamenti costituzionali proposti da Camera dei Rappresentanti e Alto Consiglio di Stato, in quanto il suo comitato di comunicazione costituzionale ha dato seguito alle conclusioni della sessione del Consiglio di Stato, tenutasi lunedì scorso.
In una nota odierna, l’Assemblea Costituente ha descritto le procedure del Parlamento e dell’Alto Consiglio, relative al processo costituzionale come una “violazione”, indicando che la commissione adotterà tutte le misure giudiziarie necessarie per annullare tali azioni dinanzi la Corte suprema.
La commissione ha anche invitato entrambe le Camere, aventi rispettivamente funzione legislativa e consultiva, ad impegnarsi per indire un referendum sul progetto di costituzione redatto, consentendo al popolo libico di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione, senza tutele, per garantire che si tengano elezioni presidenziali e legislative, mettendo fine il prima possibile alle fasi transitorie.
L’Assemblea ha criticato l’Alto Consiglio di Stato, insieme alla Camera dei Rappresentanti, per continuare ad adottare misure che incidono sul progetto di costituzione già completato. “Essi non hanno il diritto di commentare il lavoro dell’Assemblea Costituente, la giurisdizione competente in questa materia è il popolo libico attraverso un referendum pubblico”. Afferma la nota, ribadendo che solamente i cittadini hanno il diritto di accettare o rinviare all’Assemblea per la rettifica la bozza costituzionale, secondo le determinazioni della Corte Suprema della Libia.