Dabaiba, in Libia libertà di espressione per tutti ma ci sono dei limiti

Il primo ministro del governo libico di unità nazionale, Abdel Hamid al-Dabaiba, ha dichiarato che la libertà di espressione è un diritto garantito a tutti i libici senza restrizioni, puntualizzando che tuttavia “la democrazia ha i suoi limiti, leggi e regole”.
In un discorso di fronte il Consiglio municipale di Misurata, commentando gli incidenti di sicurezza avvenuti durante le manifestazioni dei giorni scorsi, il premier ha indicato che “le autorità dello Stato tutelano coloro che vogliono esprimere la propria opinione in modo pacifico e civile. Quanto all’incendio di proprietà pubbliche e private, è completamente respinto”.
“Non permetterò atti di sabotaggio all’edificio del comune di Misurata” ha aggiunto Dabaiba, parlando alla sua città natale. Un nuovo movimento giovanile “Beltris” ha guidato le proteste in molte città della Libia, indossando i gilet gialli durante le manifestazioni. Nonostante l’organizzazione abbiano raccomandato di e di evitare atti di vandalismo e attacchi agli edifici governativi, in alcune città le proteste sono sfociate in violenza.