Si è conclusa la prima giornata della Conferenza Consultiva dei Paesi Vicini alla Libia

Si sono conclusi lunedì sera i lavori della prima giornata della riunione ministeriale dei Paesi limitrofi della Libia, ospitata dall’Algeria, alla presenza di tutti i ministri invitati degli Stati membri e delle organizzazioni regionali e internazionali.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di Tripoli, Najla Al-Manqoush, ha confermato che gli assi più importanti della riunione ministeriale dei Paesi vicini alla Libia in Algeria sono il dossier sulla sicurezza e l’iniziativa di stabilità lanciata durante la seconda Conferenza di Berlino. Al-Manqoush ha affermato che i ministri affronteranno diversi fascicoli importanti, in particolare sulla sicurezza nazionale congiunta per i paesi di confine e sulla lotta all’immigrazione illegale e clandestina, sulle elezioni di fine anno e sulla riconciliazione nazionale. Parlando ai giornalisti, Al-Mangoush ha definito l’incontro consultivo un passo positivo a sostegno degli sforzi del governo di unità nazionale.
Al-Manqoush ha anche elogiato l’Algeria per aver adottato questa iniziativa in questo momento critico e delicato, riaffermando quanto sia utile ascoltare i paesi vicini su come la crisi libica ha influenzato la sicurezza e le politiche regionali, sottolineando come la stabilità della Libia influisca sull’intera area. Ha rivelato che i due giorni ad Algeri mirano a raggiungere sicurezza e stabilità in Libia e unificare il Paese, le istituzioni sovrane, in particolare l’establishment militare e di sicurezza, fino alle elezioni.
La portavoce del Consiglio presidenziale libico, Najwa Wahiba, ha affermato che il consiglio apprezza gli sforzi diplomatici algerini per sostenere la sicurezza e la stabilità politica nel paese. Wahiba ha indicato che l’incontro tra i Paesi del Nord Africa si è concluso con un vertice tra il presidente del Consiglio presidenziale, Mohamed El Manfi, e il presidente algerino Abdelmadjid Thabboune.
Il Consiglio presidenziale libico, da parte sua, ha sottolineato la necessità di unificare le visioni in file standard e coordinarsi con i paesi vicini per sostenere la stabilità e la pace. Inoltre, la presidenza libica ha ribadito l’importanza di dare attuazione alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, secondo le decisioni delle due conferenze di Berlino. Il successo degli sforzi diplomatici guidati dal Consiglio presidenziale, rappresentato anche nella visita dei due membri del Consiglio in Algeria lo scorso giugno, ha portato a questa riunione ministeriale, ha affermato la portavoce in dichiarazioni alla stampa locale, esprimendo la speranza che tutti i paesi vicini sosterranno l’iniziativa libica di ospitare una conferenza internazionale sul proprio territorio.
Attraverso il suo account Twitter, il ministro degli Esteri algerino Ramatane Lamarra ha affermato che le discussioni si sono concentrate su modi e meccanismi per migliorare il contributo dei paesi vicini nell’accompagnare i fratelli libici per raggiungere le priorità di questa fase cruciale della storia della Libia.