Di Maio in Libia, rafforzare pace e stabilità attraverso le elezioni

Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale si è recato lunedì in Libia per una visita ufficiale a Tripoli e Bengasi. La Farnesina ha anticipato in mattinata che “gli obiettivi principali della missione sono il proseguimento del dialogo con i principali interlocutori libici sul processo di stabilizzazione e transizione istituzionale a guida Onu, che l’Italia sostiene con determinazione. L’auspicio di un rinnovato impegno di tutte le parti libiche per favorire progressi concreti verso alcuni obiettivi chiave, tra cui lo svolgimento delle elezioni del 24 dicembre, l’attuazione del cessate-il-fuoco, l’adozione del bilancio unificato e la riconciliazione nazionale”.

L’obiettivo del viaggio del ministro degli Esteri italiano è stato quello di consolidare la tregua, dopo i recenti sviluppi postivi, in primis la completa riapertura della strada costiera fra Misurata e Sirte.

Il Ministero degli Esteri della Libia ha dichiarato, in una nota, che la ministra Najla Al-Manqoush, nel corso dell’incontro con il suo omologo italiano a Bengasi, ha ripercorso l’andamento dei rapporti tra i due Paesi amici e le prospettive di cooperazione congiunta in vari campi, in particolare per quanto riguarda l’agevolazione del rilascio di visti per i cittadini libici che desiderano recarsi in Italia attraverso il consolato italiano che ha ufficialmente riaperto nel capoluogo orientale. All’incontro tra Al-Manqoush e Di Maio, a Bengasi, hanno partecipato l’Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi e il Console Generale d’Italia a Bengasi, Carlo Batori.

La nota ha indicato noltre che Al-Manqoush ha incontrato prima di lasciare Bengasi all’aeroporto internazionale di Benina, un membro del Comitato militare congiunto “5 + 5”, il maggiore generale Khairy Al-Tamimi , per esaminare avanzamento dei lavori del comitato e i risultati che ha raggiunto nell’interesse dei libici.

Durante la sua missione in Libia, il mministro Di Maio, accompagnato da una delegazione di alto livello, ha incontrato a Tripoli, il Presidente del Consiglio di Presidenza, Muhammad Al-Manfi, i suoi vice Abdullah Al-Lafi e Musa Al-Koni, il Presidente del Governo di Unità Nazionale, Abdel Hamid Al-Dabaiba, e il Presidente dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled Al-Meshri. A Tobruk, il titolare della Farnesina è stato ricevuto dal Presidente della Camera dei Rappresentanti, Aguila Saleh, e dal comandante delle Forze Armate, il feldmaresciallo Khalifa Haftar.

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