Kubis al LPDF: “lasciare la Svizzera alla fine di questa settimana senza una decisione non è un’opzione”

“La risoluzione 2570 del Consiglio di sicurezza ha invitato le autorità e le istituzioni competenti, compresa la Camera dei Rappresentanti, a intraprendere le azioni previste nella tabella di marcia della LPDF per facilitare le elezioni presidenziali e parlamentari del 24 dicembre 2021”. Il Rappresentante del Segretario Generale delle Nazioni Unite in Libia, Jan Kubis, durante il suo discorso di apertura del Libyan Political Dialogue Forum a Ginevra che vede riuniti da ieri i 75 rappresentanti di tutte le regioni ed estrazioni sociali della Libia, ha ricordato che la risoluzione ha inoltre invitato la Camera dei Rappresentanti a chiarire la base costituzionale per le elezioni e ad emanare la legislazione necessaria entro il 1° luglio 2021 al fine di concedere all’Alta commissione elettorale nazionale un tempo adeguato per prepararsi alle elezioni secondo il calendario prescritto.

Mancano solo 179 giorni alle elezioni nazionali, il 1° luglio – ha incalzato Kubis – si sta avvicinando rapidamente e finora non ci sono stati progressi tangibili nonostante gli encomiabili sforzi del Comitato Legale della LPDF per sviluppare una proposta che potrebbe costituire la base per un consenso”. 

L’inviato ONU ha indicato che, come ribadito la scorsa settimana dagli Alti Rappresentanti dei membri del Processo di Berlino, le elezioni parlamentari e presidenziali nazionali devono aver luogo come concordato nella tabella di marcia adottata dal Forum di dialogo politico libico (LPDF) a Tunisi, e i risultati devono essere accettati da tutti. “Le risoluzioni 2570 e 2571 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno chiarito che coloro che ostacolano o compromettono il completamento con successo della transizione politica della Libia, comprese le elezioni previste nella Roadmap LPDF, saranno ritenuti responsabili”.  Ha proseguito Jan Kubis.

Secondo l’inviato, il Comitato consultivo ha raggiunto un consenso su una possibile formula che possa servire da base per le deliberazioni dei 75 membri del LPDF e per l’accordo su base costituzionale per lo svolgimento delle elezioni nazionali del 24 dicembre 2021. Ha invitato i convenuti a superare le loro divergenze e qualsiasi mancanza di fiducia, a concentrare le loro deliberazioni nei prossimi giorni sul raggiungimento del più ampio consenso possibile e ad operare in modo costruttivo per colmare le restanti lacune attraverso il compromesso.

Considerando la scadenza del 1° luglio e la tempistica per le elezioni stabilita nella vostra tabella di marcia – ha notato ancora Kubis – lasciare la Svizzera alla fine di questa settimana senza una decisione non è un’opzione. Pertanto, qualora il consenso non fosse possibile, sarà necessario concordare un meccanismo per giungere a una decisione attraverso una votazione sulle proposte individuate, come hai fatto in passato. Vi ricordo ancora una volta che non c’è tempo per ulteriori ritardi, mancano meno di 6 mesi alle elezioni di dicembre”.

L’esito delle deliberazioni del LPDF sarà nuovamente trasmesso alla Camera dei Rappresentanti e all’Alto Consiglio di Stato per dare loro un’ultima possibilità di svolgere i propri doveri. “Più ampio sarà il vostro consenso, più forte sarà la sua legittimità e il suo peso politico”. Ha avvertito il capo di UNSMIL, sottolineando che “il futuro e la prosperità della Libia non possono e non devono essere tenuti in ostaggio da coloro che danno priorità al mantenimento dello status quo. La Libia e il suo popolo non possono e non devono essere tenuti in ostaggio di tali interessi e forze”.

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