Tripoli. Nuova tregua, Libyan Red Crescent raggiunge sessanta famiglie
Di Vanessa Tomassini.
Il Consiglio Presidenziale del Governo di Accordo Nazionale ha confermato il raggiungimento di un accordo per una tregua, dopo gli sforzi portati avanti dai dignitari e dal Consiglio delle Tribù per la riconciliazione. L’accordo prevede il ritorno delle milizie alle loro aree di appartenenza e l’immediata interruzione di tutti gli scontri.
La Mezzaluna Rossa, che da ieri chiede alle milizie di poter mettere in salvo i civili, è riuscita solo in queste ore a raggiungere la zona di Ain Zara e distribuire aiuti ad almeno 60 famiglie. L’organizzazione non ha potuto garantire corridoi umanitari sicuri per l’evacuazione dei residenti a causa degli scontri incessanti che si sono protratti ieri fino a tarda notte.
Questa mattina un volontario riferiva che la strada di Gasr Ben Gashir era ancora bloccata dai gruppi armati, i quali non stavano permettendo a nessuno di entrare o uscire, nemmeno per recuperare il corpo di una giovane ragazza dalla clinica Aafiya, rimasta vittima degli scontri di ieri. Al momento l’attenzione resta alta nell’intera area.