Corte Suprema, istituzione corte costituzionale a Bengasi da parte dell’HoR è incostituzionale

La Camera costituzionale della Corte suprema ha accolto il ricorso presentatogli in merito all’istituzione di una corte costituzionale con sede a Bengasi, emesso dalla Camera dei Rappresentanti (HoR) il 6 dicembre 2022. Lo si apprende dall’agenzia di stampa libica, WAL. La Camera Costituzionale della Corte Suprema si è riunita oggi presso la propria sede nella capitale Tripoli, e ha deciso di accogliere il ricorso definendo la decisione dell’HoR incostituzionale. Tale sentenza è pubblicata nel Gazzetta Ufficiale.

L’HoR ha sospeso l’emanazione della legge che istituisce la Corte costituzionale, approvata il 6 dicembre 2022, per riavviare il dialogo con l’Alto Consiglio di Stato (HCS), dopo un accordo tra Aguila e Al-Meshri di non emanare la legge affinché non fosse in conflitto con gli esiti della norma costituzionale.

Il 23 dicembre scorso, Aqila e Al-Meshri hanno affermato in una dichiarazione congiunta, di aver concordato questa procedura “per senso di responsabilità nazionale, considerate le condizioni attuali che il Paese sta attraversando e il desiderio di raggiungere il diritto costituzionale come base per il processo elettorale”.

L’approvazione della legge che istituisce la Corte costituzionale, da parte del Parlamento, aveva suscitato un’ondata di polemiche. L’HoR ha tuttavia giustificato la sua decisione, affermando che la legge sarebbe venuta in protezione delle libertà e dello Stato di Diritto, attraverso una magistratura specializzata sulla questione costituzionale e nel raggiungimento della giustizia.

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