Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti cercano la mediazione con Turchia ed Egitto per evitare una nuova escalation in Libia

Fonti diplomatiche affermano che domani, venerdì, a Berlino, si riuniranno i rappresentanti di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti per discutere della situazione in Libia e cercare di unificare la posizione internazionale, in particolare quella di Egitto e Turchia, che sarebbero anch’essi presenti nella capitale tedesca, sull’approccio da adottare per superare pacificamente il prolungato stallo politico.

Secondo le stesse fonti, sarebbero tante le opzioni sul tavolo per cercare di raggiungere un esecutivo in grado di accontentare tutte le parti, interne ed esterne. Tra queste, rinnovare il sostegno al Governo di Unità Nazionale con un rimpasto di ministri o le modalità per eleggere un nuovo esecutivo che abbia maggiore controllo del territorio per portare il Paese nordafricano alle elezioni, come unica via di uscita dalla crisi.

L’impresa non sarà affatto facile, i tempi stringono per scongiurare un nuovo attacco alla capitale, inoltre, nel caso si decidesse di abbandonare Al-Dabaiba, bisognerà trovare una figura alternativa accettabile per Turchia ed Egitto, ma anche per Russia e Stati Uniti. All’incontro dovrebbe partecipare Rosemary DiCarlo, sottosegretario generale per gli affari politici e di costruzione della pace.

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