Commissione Diritti Umani libica chiede sanzioni, invita partiti e gruppi armati locali alla moderazione

La Commissione nazionale per i diritti umani in Libia (NCHRL) ha invitato tutti i partiti e le entità armate alla moderazione e a fermare immediatamente l’escalation armata, esortandoli a evitare violenze e combattimenti all’interno della capitale, Tripoli.

NCHRL ha messo in guardia dal far precipitare il paese in una nuova guerra civile e dal mettere in pericolo l’unità nazionale, sociale e geografica della Libia, nonché la sicurezza e la pace sociale, invitando tutte le parti a evitare qualsiasi forma di escalation e ad astenersi dall’adottare misure o pratiche che potrebbero pregiudicare la sicurezza e la pace sociale o minare la stabilità.

Ha inoltre rinnovato la sua richiesta al Comitato per le sanzioni internazionali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad attuare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che aiutino a perseguire chiunque pianifichi, diriga o commetta atti che violano il diritto internazionale o i diritti umani in Libia, nonché a sanzionare con divieto di viaggio e congelamento di beni persone ed entità che compiono o sostengono atti che minacciano la pace, la stabilità o la sicurezza del Paese, o ostacolano e minano la pacifica transizione politica.

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