La Fratellanza Musulmana libica auspica la rimozione del blocco verso il Qatar

Di Vanessa Tomassini.

Il presidente dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled Al-Meshri, ha auspicato che l’assedio al popolo fraterno del Qatar da parte dei Paesi arabi vicini venga rimosso al più presto. Le dichiarazioni sono arrivate in occasione della Giornata Nazionale dello Stato del Qatar.

Al-Meshri, ex membro della Fratellanza Musulmana ed attuale presidente del Consiglio di Stato con sede a Tripoli, ha inviato messaggi di congratulazioni all’emiro del Golfo e alla famiglia reale di Doha. Meshri si è congratulato in un post su Facebook con Tamim bin Hamad Al Thani, in occasione della 142ma giornata nazionale.

Nel suo messaggio, Al-Meshri ha offerto le sue congratulazioni allo Stato del Qatar e al suo popolo, augurando a Doha di proseguire sulla strada della sicurezza, pace, progresso e prosperità. Nel suo messaggio Meshri ha espresso le sue sincere congratulazione al padre dell’emiro, Hamad bin Khalifa Al Thani, e al presidente dell’Assemblea nazionale del Qatar, Ahmed bin Abdullah Al Mahmoud.

Ha sottolineato inoltre le solide relazioni tra i due popoli fraterni e le “posizioni sempre onorevoli” del Qatar nei confronti della Libia. Il piccolo e ricco stato del Golfo è sottoposto ad un embargo da parte dei Paesi vicini, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrein ed Egitto, per il suo sostegno e finanziamento al terrorismo internazionale, compresi Daesh, al-Qaeda ed Hamas.

Di recente, l’Arabia Saudita ha annunciato la riapertura delle frontiere con lo Stato del Qatar per consentire ai religiosi musulmani di compiere l’haji, il pellegrinaggio alla Sacra Moschea della Mecca.

Ciò sarebbe avvenuto, secondo quanto riferito dai media locali, dopo l’espulsione da parte di Doha di diversi leader della Fratellanza Musulmana, il movimento politico islamista, che si sarebbero rifugiati in Malesia e Turchia. I due Paesi infatti non avrebbero fatto problemi a concedere agli islamisti visti e permessi di residenza.

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