Dichiarazione congiunta di Francia, Germania, Italia e Regno Unito sul dialogo libico

I quattro Paesi pronti ad adottare misure contro coloro che ostacolano il Libyan Political Dialogue Forum

In occasione della seconda riunione in videoconferenza dei 75 partecipanti al Libyan Political Dialogue Forum, Francia, Germania, Italia e Regno Unito hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. E’ iniziato inoltre in Marocco e durerà per tre giorni un incontro tra i membri del Parlamento, che ha riunito i rappresentanti che avevano creato una sede separata a Tripoli e i membri di Tobruk. Ecco il testo del comunicato congiunto.

“Francia, Germania, Italia e Regno Unito hanno accolto con favore i risultati del primo round del Libyan Political Dialogue Forum che si è svolto a Tunisi dal 7 al 15 novembre sulla base della risoluzione 2510 (2020) dell’UNSC e delle conclusioni della Conferenza di Berlino sulla Libia.

Al Forum, i libici hanno concordato una tabella di marcia per le elezioni nazionali del 24 dicembre 2021. Questo è un passo importante per ripristinare la sovranità della Libia e la legittimità democratica delle sue istituzioni.

Questi sforzi politici si basano sull’accordo globale di cessate il fuoco concluso a Ginevra il 23 ottobre e sui progressi in seno alla Commissione militare mista libica (5 + 5)”. Aggiungendo: “ribadiamo il nostro invito alle parti libiche ad attuare pienamente l’accordo di cessate il fuoco. A questo proposito lodiamo gli sforzi compiuti dalle parti libiche durante i loro incontri nelle città libiche di Ghadames, Sirte e Brega.

Anche Francia, Germania, Italia e Regno Unito accolgono con favore la diffusa ripresa della produzione di petrolio e le discussioni libiche sulla riforma delle misure di sicurezza negli impianti petroliferi. È chiaro che questi accordi devono rimanere saldamente nelle mani dei libici. Esortiamo inoltre le parti libiche, con il sostegno dell’UNSMIL , a concordare un meccanismo per un uso equo e trasparente dei proventi del petrolio, a beneficio del popolo libico”.

Francia, Germania, Italia e Regno Unito attendono con impazienza la prossima sessione del Libyan Political Dialogue Forum che inizierà praticamente oggi, 23 novembre. Condividiamo e sosteniamo pienamente l’obiettivo generale dell’LPDF di generare consenso su un nuovo quadro di governance unificato, basato sull’accordo raggiunto a Tunisi che delinea la struttura e le prerogative per il nuovo Consiglio di presidenza riformato e un capo di governo separato che guiderà la transizione . Raggiungere questo risultato invierebbe un forte segnale di unità e di titolarità libica del futuro politico del Paese.

Francia, Germania, Italia e Regno Unito si congratulano con la Acting SRSG Stephanie Williams per il suo straordinario lavoro ed esprimono il loro pieno sostegno al processo guidato dall’UNSMIL e chiedono a tutte le parti libiche e internazionali di astenersi da qualsiasi iniziativa parallela e non coordinata che rischia di minare l’ONU -led sforzi. Siamo pronti ad adottare misure contro coloro che ostacolano il Libyan Political Dialogue Forum e altre tracce del processo di Berlino, nonché coloro che continuano a saccheggiare fondi statali o commettere violazioni e violazioni dei diritti umani in tutto il paese.

Oggi più che mai siamo con l’immensa maggioranza dei libici che rifiutano lo status quo, qualsiasi opzione militare o violenta per risolvere la crisi e il terrorismo. Condividiamo la loro opposizione a tutte le interferenze straniere e sosteniamo la loro disponibilità a unirsi in un dialogo pacifico e patriottico.

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