Duro colpo per il clan dei trafficanti al-Dabbashi, LNA annuncia la cattura di Saleh

Il portavoce del Libyan National Army (LNA), Ahmed al-Mismari, ha annunciato sabato sera la cattura di Saleh al-Dabbashi, noto trafficante di esseri umani verso le coste italiane, fratello di Ahmed al-Dabbashi detto al-ammo, lo zio, che era ricomparso a Sabratha dopo la ‘conquista’ da parte dei gruppi armati affiliati al Governo Libico di Accordo Nazionale (GNA).

Secondo un post su Facebook pubblicato dal portavoce dell’esercito libico, Saleh al-Dabbashi sarebbe stato catturato durante i combattimenti nell’asse di Al-Towishah, a sud della capitale, Tripoli. Se la notizia venisse confermata, si tratterebbe di un duro colpo per le mafie locali con cui l’Italia fece accordi nel 2017 per fermare l’immigrazione illegale dalle coste libiche. La ricomparsa di al-ammo a Sabrata infatti ha suscitato diverse preoccupazioni per una nuova ondata di sbarchi verso le nostre coste.

Dopo le perdite dei giorni scorsi, dovuti al maggior impiego di droni turchi in battaglia, l’LNA sotto il comando del Generale Khalifa Haftar si sta già riorganizzando. Il maggior generale Abdullah Al-Hamali è stato nominato nuovo capo della regione militare ‘West Tripoli’. Inoltre, la nuova cabina di comando di Zawiya è stata fusa con la sala operativa Jabal Al-Gharbi e integrata nella più ampia zona militare occidentale per essere guidata dal maggiore generale Idris Madi, che sabato stava già arrivando alla base aerea di Al-Wattiyah rassicurando che Sabratah e Surman saranno ripresi dalle forze del GNA a tempo debito.

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