Macron: Erdogan non rispetta i patti, ha inviato navi e mercenari in Libia

Di Ali Ahmed.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha accusato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan di non rispettare gli accordi raggiunti a Berlino. In particolare Macron ha rimproverato la Turchia per continuare ad interferire nella crisi libica, inviando navi che trasportano mercenari.

“Abbiamo visto nei giorni scorsi navi turche che trasportavano mercenari siriani in arrivo nel territorio libico”, ha detto il Primo Ministro in una conferenza congiunta con il presidente greco Kyriakos Mitsotakis.

Macron ha affermato che ciò che sta accadendo “non è coerente con ciò che il presidente Erdogan si è impegnato a fare durante la conferenza di Berlino, non ha mantenuto le sue parole”.

Il discorso di Macron arriva in concomitanza ai rapporti e alle denunce di attivisti locali afferenti l’arrivo di soldati turchi a bordo di due navi da guerra che sono state sbarcate all’alba di mercoledì nel porto di Tripoli per sostenere le forze di al-Wefaq.

In questo contesto, il ministero della Difesa di Ankara ha dichiarato che la fregata “Tcg Gaziantep” della Marina militare turca, parte dell’operazione Sea Guardian a comando Nato, ha soccorso 30 migranti a bordo di un gommone prima di consegnarli alla Guardia Costiera libica. Sarebbe la stessa fregata ad avere consegnato mezzi e rinforzi alle milizie anti-Haftar nella capitale.

Macron ha confermato che la Francia sostiene Grecia e Cipro nella loro sovranità marittima, ribadendo la netta condanna di Parifi e dei suoi partner europei alle provocazioni turche ed in particolare agli accordi intercorsi tra Erdogan e il premier del Governo di al-Wefaq, Fayez al-Serraj.

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