NOC condanna il tentativo di dividere la Brega Petroleum Marketing Company

La compagnia petrolifera di Stato si scaglia contro il Governo ad Interim: si rischia la divisione della Libia

La National Oil Corporation (NOC) ha condannato fermamente i tentativi di dividere la sua controllata Brega Petroleum Marketing Company (BPMC ), respingendo le false accuse secondo cui le forniture di carburante nella regione orientale sono inadeguate.

Il consiglio di amministrazione della NOC respinge l’istituzione di un consiglio di amministrazione parallelo per la BPMC da parte del cosiddetto governo ad interim con base ad al-Beida. Il Consiglio di amministrazione della NOC sottolinea che l’unità e la sola legittimità della società petrolifera e delle sue filiali sono sancite dalla legge libica e protette dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Il presidente Mustafa Sanalla ha dichiarato: “NOC respinge qualsiasi tentativo di spartizione e politicizzazione del settore petrolifero libico per servire interessi ristretti e programmi stranieri. La fornitura di carburante alle regioni orientali e centrali è più che adeguata per scopi civili. Il vero motivo dietro questo tentativo è quello di creare una nuova entità illegittima per l’esportazione illegale di petrolio dalla Libia. Cerchiamo di essere chiari, se il NOC perde il suo monopolio sulle esportazioni, la futura integrità della Libia è a grave rischio. È deludente che le persone dietro questo tentativo di dividere la nazione mettano le loro ambizioni personali davanti all’unità e all’integrità del paese. NOC sta esplorando tutte le misure legali e diplomatiche, e mette in guardia tutte le compagnie operanti sul mercato petrolifero che ogni tentativo di trattare o firmare contratti con questa falsa compagnia costituisce una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. NOC perseguirà tutte le strade legali disponibili per garantire l’unità della Libia. “

L’amministrazione NOC rifiuta anche i tentativi di disinformare il pubblico in merito alla fornitura di carburante alle regioni orientali e centrali e di ritrarre la Corporation come schierata nel conflitto in Libia. Le forniture di carburante per l’aviazione alle regioni orientali e centrali nei primi tre mesi del 2019 sono state superiori del 21% rispetto al 2018; e il 52% in più da aprile ad agosto. Nel mese di agosto, le forniture di carburante per aerei sono state ridotte a causa della disponibilità di riserve sufficienti e adeguate nei magazzini regionali, che hanno raggiunto la loro piena capacità di stoccaggio.

La dichiarazione rilasciata giovedì mattina afferma inoltre che la persona nominata dal cosiddetto governo ad interim come presidente del consiglio di amministrazione parallelo di BPMC è un ex membro del consiglio, le cui violazioni amministrative e finanziarie hanno innescato un’indagine interna a NOC e un comitato è stato formato il 25 marzo 2019 per indagarlo. L’Assemblea Generale della BPMC ha sospeso il dipendente in questione e lo ha rinviato alla Procura con pesanti accuse di carattere penale.

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