Esclusiva. Ahmed Gaddaf al-Dam apprezza le ultime dichiarazioni dall’Italia

A cura di Vanessa Tomassini.

In seguito all’informativa sulla Libia alle Camere dei ministri di Esteri e Difesa, Ezio Moavero Milanesi ed Elisabetta Trenta, abbiamo ricevuto una dichiarazione da parte del cugino di Gheddafi, Ahmed Gaddaf al-Dam, rappresentante del Fronte di Lotta Nazionale che riportiamo integralmente.

Negli ultimi giorni abbiamo seguito una serie di dichiarazioni positive da parte di funzionari italiani circa la sua posizione in Libia, in particolare apprezziamo le dichiarazioni dei ministri degli Esteri e della Difesa. Ricordiamo che abbiamo anche espresso il nostro rifiuto delle dichiarazioni precedenti che non servono a nessuno.

Certamente accolgo con favore questa posizione responsabile oggi, che rispetta la volontà del popolo libico ed aiuta il futuro delle relazioni tra i due Paesi.
Confermiamo anche che l’incontro del Consiglio di Sicurezza e le dichiarazioni del signor Ghassan Salamé, ieri, sono una lingua ed un messaggio nuovo che rappresenta il supermanto della gestione del conflitto.

Il Consiglio di Sicurezza ha sollevato la mano sullo stato dei razzi del 2011. Pertanto riteniamo che la responsabilità spetta ora al popolo libico, ai quadri dello Stato, allle forze armate e alla polizia, nonchè alla magistratura, alle nostre tribù e città, per partecipare alla battaglia ora richiesta. Si sta costruendo un nuovo Stato che apre le porte ad un futuro radioso e prospero. Non ci sarà esclusione o emarginazione, dopo la caduta di agenti e spie di Stato, di chi ci ha portato a questa miserabile situazione. Tutti ci impegniamo ad arrenderci alla patria, per il ritorno della pace e della sicurezza”.

Ahmed Gaddaf al-Dam

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